Io, RagazzaBLOGGER e Daniela Maftei vi auguriamo buon Natale.
Vi lascio questa immagine di decorazioni natalizie.
@liceInWonderland
mercoledì 25 dicembre 2013
domenica 22 settembre 2013
L'ecosistema delle foreste
Spesso parlando di foreste si pensa a un insieme di alberi, ma una foresta non è formata solo da alberi.
Una foresta è in realtà un'intero ecosistema: una comunità di piante, animali, insetti e altri microorganismi, oltre che essere la casa di diverse popolazioni indigene.
Oltre il 30% della superficie terrestre è coperta da foreste, che formano un "magazzino" della biodiversità, ospitando i due terzi delle specie mondiali, molte delle quali presenti solo in questi luoghi. Inoltre le foreste sono il "polmone verde" del mondo, grazie alla capacità delle piante di convertire l'anidride carbonica presente nell'atmosfera in ossigeno.
Perdere le foreste significa perciò modificare il clima e perdere moltissime specie animali e vegetali.
Una foresta è in realtà un'intero ecosistema: una comunità di piante, animali, insetti e altri microorganismi, oltre che essere la casa di diverse popolazioni indigene.
Oltre il 30% della superficie terrestre è coperta da foreste, che formano un "magazzino" della biodiversità, ospitando i due terzi delle specie mondiali, molte delle quali presenti solo in questi luoghi. Inoltre le foreste sono il "polmone verde" del mondo, grazie alla capacità delle piante di convertire l'anidride carbonica presente nell'atmosfera in ossigeno.
Perdere le foreste significa perciò modificare il clima e perdere moltissime specie animali e vegetali.
lunedì 24 giugno 2013
Eco-me: essere eco è facile
Essere bella rispettando l'ambiente non è mai stato così facile grazie alla nostra nuova pagina dedicata esclusivamente a te!
No test sugli animali!
No test sugli animali!
domenica 23 giugno 2013
Vacanze ecosostenibili
È nata la pagina del blog che non poteva mancare durante l'estate: "Vacanze Ecosostenibili".
Questa nuova pagina parlerà di hotel, campeggi e vacanze ecosostenibili, a volte anche economiche.
Questa nuova pagina parlerà di hotel, campeggi e vacanze ecosostenibili, a volte anche economiche.
sabato 8 giugno 2013
Uniti per una buona causa...
Questa volta non mi riferisco ai lavoratori sfruttati di chissà quale terra, delle terre sfruttate o delle sconosciute tribù nigeriane, ma delle numerose iniziative italiane per l'Italia!
Grazie ai contributi per il museo della scienza a Napoli, per i terremotati definiti "ancora in vacanza" da S. Cristicchi ecc... possiamo fare la differenza!
Grazie ai contributi per il museo della scienza a Napoli, per i terremotati definiti "ancora in vacanza" da S. Cristicchi ecc... possiamo fare la differenza!
venerdì 31 maggio 2013
Gli effetti della deforestazione
La distruzione delle foreste ha degli effetti negativi sull'ambiente.
Alcuni di questi sono le alluvioni, l'abbandono delle foreste da parte degli indigeni, l'uccisione di animali che porta all'estinzione di specie, l'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera che porta all'eccessivo effetto serra e al surriscaldamento globale.
Cerchiamo di contribuire alla salvaguardia delle foreste, sprecando meno legno e derivati: utilizzare più volte lo stesso foglio di carta è il primo passo.
Alcuni di questi sono le alluvioni, l'abbandono delle foreste da parte degli indigeni, l'uccisione di animali che porta all'estinzione di specie, l'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera che porta all'eccessivo effetto serra e al surriscaldamento globale.
Cerchiamo di contribuire alla salvaguardia delle foreste, sprecando meno legno e derivati: utilizzare più volte lo stesso foglio di carta è il primo passo.
mercoledì 22 maggio 2013
Google fa riflettere sui cambiamenti della Terra
E' nato Google Earth Engine, un'invenzione di Google che mostra i cambiamenti della Terra negli ultimi trent'anni.
Su Google Earth Engine si può scegliere una città o uno stato per osservarne l'evoluzione in una serie di immagini (timelapse) registrate a partire dal 1984, oppure si può scegliere tra alcune scelte da Google, che mostrano la scomparsa di laghi e foreste.
Tra queste immagini scelte da Google, si può trovare la deforestazione della Foresta Amazzonica.
Per il timelapse della Foresta Amazzonica in Brasile, cliccate qui.
Su Google Earth Engine si può scegliere una città o uno stato per osservarne l'evoluzione in una serie di immagini (timelapse) registrate a partire dal 1984, oppure si può scegliere tra alcune scelte da Google, che mostrano la scomparsa di laghi e foreste.
Tra queste immagini scelte da Google, si può trovare la deforestazione della Foresta Amazzonica.
Per il timelapse della Foresta Amazzonica in Brasile, cliccate qui.
domenica 5 maggio 2013
Regali green per la festa della mamma
Il 12 maggio sarà la festa della mamma.
Sapete già cosa regalare oppure anche quest'anno comprerete qualcosa all'ultimo momento?
Per idee regalo green visitate ''Progetti utili'' e ''Idee green'', le pagine di questo blog dedicate alla salute dell'ambiente e dei suoi abitanti!
Sapete già cosa regalare oppure anche quest'anno comprerete qualcosa all'ultimo momento?
Per idee regalo green visitate ''Progetti utili'' e ''Idee green'', le pagine di questo blog dedicate alla salute dell'ambiente e dei suoi abitanti!
sabato 4 maggio 2013
Idee green
Ho aperto una nuova pagina del sito: ''Idee green'', che vi mostrerà tutti gli oggetti e le idee regalo utili per un mondo migliore!
Sperando nel vostro interesse,
RagazzaBLOGGER.
Sperando nel vostro interesse,
RagazzaBLOGGER.
venerdì 3 maggio 2013
Foreste nelle isole del Pacifico
Guardate la scheda di queste isole asiatiche nell'Oceano Pacifico.
SCHEDA N°1
Luogo: isole della Sonda
Vegetazione: foreste umide tropicali
PERCENTUALE RIMANENTE: 7%
Descrizione: le isole della Sonda sono circa 1700, tra cui le più estese del mondo.
Qui vivono migliaia di specie tra cui l'orango, ma purtroppo gran parte della foresta viene distrutta per il legname per la coltivazione di palma da olio; avviene anche il commercio di specie rare per la medicina tradizionale orientale.
SCHEDA N°2
Luogo: Filippine
Vegetazione: foreste umide tropicali
PERCENTUALE RIMANENTE: 7%
Descrizione: in queste isole esistono oltre 6000 specie di piante e molti animali endemici, tra cui l'aquila delle Filippine, una delle più grandi al mondo. Nell'arcipelago delle Filippine è molto elevata la biodiversità di anfibi, tra cui la rana volante.
I pericoli per queste foreste sono l'aumento della popolazione e l'attività di abbattimento e raccolta del legname.
SCHEDA N°1
Luogo: isole della Sonda
Vegetazione: foreste umide tropicali
PERCENTUALE RIMANENTE: 7%
Descrizione: le isole della Sonda sono circa 1700, tra cui le più estese del mondo.
Qui vivono migliaia di specie tra cui l'orango, ma purtroppo gran parte della foresta viene distrutta per il legname per la coltivazione di palma da olio; avviene anche il commercio di specie rare per la medicina tradizionale orientale.
SCHEDA N°2
Luogo: Filippine
Vegetazione: foreste umide tropicali
PERCENTUALE RIMANENTE: 7%
Descrizione: in queste isole esistono oltre 6000 specie di piante e molti animali endemici, tra cui l'aquila delle Filippine, una delle più grandi al mondo. Nell'arcipelago delle Filippine è molto elevata la biodiversità di anfibi, tra cui la rana volante.
I pericoli per queste foreste sono l'aumento della popolazione e l'attività di abbattimento e raccolta del legname.
giovedì 2 maggio 2013
Progetti utili
Quante cose possiamo recuperare dai sacchetti della spazzatura!
Eppure un po' per pigrizia e un po' per mancanza di informazioni ci limitiamo a buttare anche i materiali riutilizzabili. Proprio per insegnarvi a riutilizzare semplici e comuni materiali, il nostro blog vi apre una nuova anta dedicata al riutilizzo, selezionabile sotto il titolo.
Sperando nel vostro interesse pubblicheremo un post a settimana nella nuova sezione "Progetti utili"!
Eppure un po' per pigrizia e un po' per mancanza di informazioni ci limitiamo a buttare anche i materiali riutilizzabili. Proprio per insegnarvi a riutilizzare semplici e comuni materiali, il nostro blog vi apre una nuova anta dedicata al riutilizzo, selezionabile sotto il titolo.
Sperando nel vostro interesse pubblicheremo un post a settimana nella nuova sezione "Progetti utili"!
martedì 30 aprile 2013
La barriera corallina si dimezza
La Grande Barriera Corallina, la più grande del mondo, negli ultimi 27 anni si è dimezzata a causa di tempeste, delle stelle marine voraci e dello sbiancamento dei coralli causato dai cambiamenti climatici.
Il surriscaldamento oceanico ha avuto un grave impatto, a cui soltanto 3 scogliere coralline su 214 hanno resistito.
Se la situazione non cambia, la Grande Barriera Corallina potrebbe essere ridotta dallo sbiancamento dei coralli ancora di metà nei prossimi 10 anni.
Si può recuperare a questo in 10-20 anni mitigando il surriscaldamento globale e l'acidificazione degli oceani.
Il surriscaldamento oceanico ha avuto un grave impatto, a cui soltanto 3 scogliere coralline su 214 hanno resistito.
Se la situazione non cambia, la Grande Barriera Corallina potrebbe essere ridotta dallo sbiancamento dei coralli ancora di metà nei prossimi 10 anni.
Si può recuperare a questo in 10-20 anni mitigando il surriscaldamento globale e l'acidificazione degli oceani.
Biodiversità
Le foreste pluviali sono molto ricche di diverse specie vegetali e animali.
Nelle foreste dell'America si trova più biodiversità che nelle foreste dell'Africa e dell'Asia, rendendo l'area Amazzonica di valore inestimabile.
Si stima che nella regione vivano circa 2,5 milioni di specie di insetti, 3000 specie di pesci, 1294 specie di uccelli, 427 specie di mammiferi, 427 specie di anfibi e 378 specie di rettili e circa 60.000 specie di piante.
lunedì 29 aprile 2013
Pipì nella vasca!
Alzi la mano chi non ha mai fatto la pipì nella doccia.
Ora grazie a un calcolo della ong brasiliana, Mata Atlantica, sappiamo che fare la pipì nella doccia potrebbe diventare un importante gesto per salvare il nostro pianeta!
Ridicolo?? Forse, ma secondo il calcolo si risparmierebbero molti litri d'acqua l'anno evitando di scaricare lo sciaquone del WC!
Risultati? Già solo i cittadini brasiliani facendo pipì nella vasca una volta al giorno, risparmierebbero 4.380 litri d'acqua potabile l'anno utili per le coltivazioni.
Rischi? Zero! L'urina e' composta al 95% da acqua, quindi niente cattivi odori o rischi igenici!
Visita lo spot : "Pipì nella vasca"
domenica 28 aprile 2013
Specie in via d'estinzione
In questo blog parliamo delle foreste che vengono distrutte, delle popolazioni che devono abbandonare la loro terra e degli animali in pericolo.
Per sapere qualcosa in più sulle specie in pericolo visitate la nuova pagina di questo blog ''Specie in via d'estinzione''.
Per sapere qualcosa in più sulle specie in pericolo visitate la nuova pagina di questo blog ''Specie in via d'estinzione''.
mercoledì 24 aprile 2013
Foresta Atlantica in pericolo
La Foresta Amazzonica non è l'unica foresta minacciata.
Un'altra foresta in pericolo è la Foresta Atlantica, lungo la costa brasiliana.
Questa foresta oggi comprende solo il 7% dell'estensione di un secolo fa, quando comprendeva anche Paraguay e Argentina: enormi aree di foresta vengono distrutte ogni giorno per la produzione di foraggio e per la coltivazione agricola.
Nella parte rimanente della foresta si trova la falda acquifera di Guarani, il più grande serbatoio d'acqua.
La Foresta Atlantica è inoltre l'habitat di molte specie come il giaguaro; la maggior parte degli anfibi che si trovano nella foresta non si trovano in nessun'altra parte del mondo: la distruzione della Foresta Atlantica porterebbe così alla scomparsa di molte specie.
Un'altra foresta in pericolo è la Foresta Atlantica, lungo la costa brasiliana.
Questa foresta oggi comprende solo il 7% dell'estensione di un secolo fa, quando comprendeva anche Paraguay e Argentina: enormi aree di foresta vengono distrutte ogni giorno per la produzione di foraggio e per la coltivazione agricola.
Nella parte rimanente della foresta si trova la falda acquifera di Guarani, il più grande serbatoio d'acqua.
La Foresta Atlantica è inoltre l'habitat di molte specie come il giaguaro; la maggior parte degli anfibi che si trovano nella foresta non si trovano in nessun'altra parte del mondo: la distruzione della Foresta Atlantica porterebbe così alla scomparsa di molte specie.
martedì 16 aprile 2013
UN AMICO IN ADOZIONE
Il WWF offre qualcosa di unico grazie al progetto ''Adotta una specie''.
Ora puoi adottare un trio o una specie a scelta tra i numerosi animali del sito adozioni.wwf.it, contribuendo a salvare le specie in pericolo.
Il prezzo parte da € 30.
Ora puoi adottare un trio o una specie a scelta tra i numerosi animali del sito adozioni.wwf.it, contribuendo a salvare le specie in pericolo.
Il prezzo parte da € 30.
sabato 6 aprile 2013
Alcuni dati
Questi sono alcuni dati sulla perdita di foreste.
7,3 milioni di ettari di foreste vengono persi ogni anno, di cui 20000 ettari al giorno.
Ogni due secondi viene distrutta un'area di foreste grande come un campo da calcio.
Le principali cause sono incendi, disboscamento, conversione per uso agricolo e sovrappopolazione.
L'Amazzonia perde 25.276 chilometri quadrati di foreste all'anno, un'area grande quanto la Sicilia, mentre in Indonesia si perdono 49 chilometri quadrati di foreste ogni giorno.
Gli ecosistemi più fragili sono in via d'estinzione, come le foreste salmastre e palustri; dal 1980 ad oggi è scomparso il 20% delle foreste di mangrovie.
Oggi sono rimaste meno di un quinto delle foreste originarie della Terra e la metà di queste foreste è minacciata, soprattutto dall'estrazione di legname.
Ognuno, però, può contribuire a salvare le foreste, ad esempio riciclando carta e legname o riducendone l'uso.
7,3 milioni di ettari di foreste vengono persi ogni anno, di cui 20000 ettari al giorno.
Ogni due secondi viene distrutta un'area di foreste grande come un campo da calcio.
Le principali cause sono incendi, disboscamento, conversione per uso agricolo e sovrappopolazione.
L'Amazzonia perde 25.276 chilometri quadrati di foreste all'anno, un'area grande quanto la Sicilia, mentre in Indonesia si perdono 49 chilometri quadrati di foreste ogni giorno.
Gli ecosistemi più fragili sono in via d'estinzione, come le foreste salmastre e palustri; dal 1980 ad oggi è scomparso il 20% delle foreste di mangrovie.
Oggi sono rimaste meno di un quinto delle foreste originarie della Terra e la metà di queste foreste è minacciata, soprattutto dall'estrazione di legname.
Ognuno, però, può contribuire a salvare le foreste, ad esempio riciclando carta e legname o riducendone l'uso.
martedì 19 marzo 2013
La Foresta Amazzonica
La Foresta Amazzonica rappresenta la metà delle foreste pluviali nel mondo e ospita circa 1/3 delle specie, ma presenta un alto tasso di deforestazione.
Secondo il rapporto del WWF ''Living Amazon'', qui avvengono 1200 nuove scoperte di vertebrati ogni 10 anni, di cui una ogni tre giorni: questo rende l'Amazzonia uno dei luoghi sulla Terra con maggiore biodiversità.
Tra le scoperte di fauna e flora se ne possono trovare anche di strane, come il delfino rosa boliviano del Rio delle Amazzoni (vedi foto) e una nuova specie di pesce gatto cieco dal colore rosso brillante.
Purtroppo negli ultimi cinquant'anni l'uomo ha causato la distruzione del 20% circa della Foresta Amazzonica.
Inoltre l'Amazzonia svolge un ruolo determinante nella regolazione del clima globale: immagazzina un'enorme quantità di carbonio che, se gestito inadeguatamente, contribuirebbero all'effetto serra.
Ogni anno vengono rilasciate 0,5 tonnellate di carbonio da questa regione a causa di incendi e della deforestazione.
Secondo il rapporto del WWF ''Living Amazon'', qui avvengono 1200 nuove scoperte di vertebrati ogni 10 anni, di cui una ogni tre giorni: questo rende l'Amazzonia uno dei luoghi sulla Terra con maggiore biodiversità.
(L'immagine proviene da: www.ilcambiamento.it) |
Inoltre l'Amazzonia svolge un ruolo determinante nella regolazione del clima globale: immagazzina un'enorme quantità di carbonio che, se gestito inadeguatamente, contribuirebbero all'effetto serra.
Ogni anno vengono rilasciate 0,5 tonnellate di carbonio da questa regione a causa di incendi e della deforestazione.
L'obiettivo del WWF è cercare di ridurre al minimo gli impatti ambientali e l'impoverimento della diversità culturale.
Per altre immagini potete vedere la galleria fotografica di National Geographic.
lunedì 11 marzo 2013
AWA IN PERICOLO
Nella speranza di avvicinarvi ancora di più al progetto di sensibilizzazione, vi mostro un immagine dotata di commento e info.
(Questa immagine proviene da: www.vanityfair.it) |
La foto mostra un giovanissimo Awa appartenente alla tribù Awa Guaja in Brasile. La sua tribù è la più minacciata al mondo a causa dell'avanzare della modernità in queste zone incontaminate.
Sono in tanti a battersi contro l'occidentalizzazione e la denaturalizzazione di queste terre di cacciatori e raccoglitori nomadi che non conoscono alcun tipo di metropoli o ambiente cittadino costituito da tecnologie.
martedì 5 marzo 2013
Introduzione...
Negli ultimi tempi le foreste sono state minacciate e con loro le popolazioni indigene, la fauna e la flora.
A questo fine il nostro sito vuole informarvi su ciò che accade in numerose foreste, tra cui la Foresta Amazzonica dalla quale numerose famiglie indigene sono state costrette ad andare via, abbandonando così il terreno che da secoli hanno protetto.
Questa è solo un'introduzione di ciò che tratteremo sul blog SALVIAMO LE FORESTE.
RagazzaBLOGGER, @liceInWonderland e Daniela Maftei
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