Specie in via d'estinzione

Questa pagina vi mostra alcune tra le specie in via d'estinzione.

PANDA
Il panda maggiore o panda gigante è una specie in pericolo, minacciata dall'impoverimento del suo habitat e da un tasso di natalità molto basso.
Allo stato naturale sono rimasti solo circa 1600 panda.
Il panda è raffigurato nel logo del WWF e per questo è diventato simbolo di tutti gli animali in pericolo.



TIGRE SIBERIANA
La tigre siberiana o dell'Amur è una specie in via d'estinzione che vive nelle foreste della Siberia sudorientale.
Le cause principali per cui questa specie è in pericolo sono la deforestazione, la caccia illegale e la diminuzione delle sue prede, tra cui il cervo nobile.

ELEFANTE AFRICANO

L'elefante africano è il più grande animale terrestre. Purtroppo, però, è a rischio estinzione. Uno studio svolto tra il 2002 e il 2011 rivela che negli ultimi dieci anni il 62% degli elefanti è stato ucciso dai bracconieri per l'avorio delle loro zanne. Inoltre 1/3 del territorio in cui vivevano dieci anni fa è diventato troppo pericoloso: gli elefanti sono sempre più rari nelle zone più densamente popolate e dove si pratica una caccia indiscriminata.

ABETE DEI NEBRODI

L'abete dei Nebrodi è un albero che si può trovare esclusivamente in Sicilia.
Questo abete si trova in stato di conservazione critico, cioè è a rischio estinzione in modo maggiore rispetto al panda e alla tigre siberiana.
Nel 1900 si credeva estinto, ma poi venne riscoperto.
Nell'anno 2000, il Parco delle Madonie ha avviato un progetto per la conservazione di questa specie.





GATTO DI IRIOMOTE
Il gatto di Iriomote è un gatto selvatico  che vive soltanto sull'isola giapponese di Iriomote e di cui rimangono meno di 100 esemplari.
Per non essere cambiato molto dalla sua forma preistorica, il gatto di Iriomote è considerato un ''fossile vivente''.





LEOPARDO DEL SINAI
Non si è certi dell'estinzione del leopardo del Sinai, ma probabilmente i beduini lo hanno cacciato fino all'estinzione.




FOCA MONACA

Lo sterminio vero e proprio è stato purtroppo perpetrato dai pescatori: sembra le foche rompessero spesso le reti da pesca.
Certamente sono animali che rifuggono l'uomo e che necessitano di pace e tranquillità, quindi la sovrappopolazione di spiagge e mari generalmente (e stiamo parlando del Mar Mediterraneo) ha di per sé messo in crisi la specie.
A questo si aggiunge la bassa prolificità: un unico cucciolo ogni due anni con un alta percentuale di mortalità è ben poco.


MACAO DI SPIX
Il macao di Spix è chiamato così perché fu studiato da Johann Baptist Spix. Questa specie si è ormai estinta in natura nel 2001.
Gli esemplari rimasti si trovano in cattività e sono meno di 40.
Un esempio di macao di Spix è Blu, il protagonista del film Rio.



DELFINO DI FIUME
I delfini di fiume vivono nei corsi d'acqua cinesi e sono sempre più in pericolo di estinzione.
Secondo gli esperti, continuando così, il delfino di fiume potrebbe estinguersi entro dieci anni.
Si ritiene che a danneggiare questi delfini così particolari siano l'inquinamento e le attività dell'uomo, come la costruzione delle dighe.

RINOCERONTE NERO
Il rinoceronte nero è chiamato così per distinguerlo dal rinoceronte bianco, nonostante possa essere di colore grigio, bruno o bianco. Questo mammifero si trova in uno stato critico di sopravvivenza e una sua sottospecie, il rinoceronte nero occidentale, si è estinta nel 2006.





GAVIALE DEL GANGE
Il gaviale del Gange è un rettile appartenente alla famiglia dei coccodrilli; vive principalmente nella zona del fiume Gange, da cui deriva il suo nome.
Purtroppo questo coccodrillo ha un rischio elevato di estinzione in natura.